
I nostri servizi per l’inclusione sociale si sviluppano principalmente nelle aree:
- Abba e Due Madonne nel Quartiere Savena di Bologna;
- Pilastro nel Quartiere San Donato-San Vitale di Bologna;
- Quartiere Navile di Bologna.
In queste zone, che presentano una struttura classica di periferia, possiamo confermare l’ormai conclamato dato di disuguaglianza legato non tanto alle privazioni materiali, quanto:
- alla lacerazione sociale e alla sua mancata ricomposizione, vissuta a lungo;
- all’esclusione dell’altro;
- alla capacità di accesso al welfare.
La complessità della situazione richiede azioni di sistema e interventi non frammentati e ben coordinati tra loro. Così come è significativa la necessità di luoghi di aggregazione per favorire la stabilità di gruppi, la ricomposizione del tessuto sociale e l’integrazione.
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Per questo motivo, i luoghi che gestiamo in questi territori [Case di Quartiere], vogliono essere:
- spazi comuni di socializzazione;
- promotori di attività e iniziative per la comunità;
- incipit di aggregazione, ricomposizione e connessione delle risorse di tutti i soggetti che operano in questi territori, per generare empowerment individuale e di comunità.
Riusciamo così a garantire maggiore sostenibilità rispetto alla prestazione individuale e ad allargare il perimetro degli interventi. Il capitale sociale che abbiamo intercettato, alla base della ricostruzione della comunità locale, ci permette di lavorare insieme alle persone pensandole come risorse e non come costo, logica con cui possiamo pensare ad un’evoluzione e una crescita locale.
Con i progetti che proponiamo, quindi, intendiamo avviare una nuova fase. Un nuovo stadio, che è frutto di un lento processo reso possibile grazie a una rete di risorse sociali formali e informali:
- terzo settore;
- pubblica amministrazione;
- cittadini.
Per generare benessere comune e condiviso pensiamo si rendano necessari interventi di welfare non più prestazionali e standardizzati, ma di wellbeing.
- che afferiscono più ad una sfera personale e relazionale;
- legati al contesto in cui un individuo e la comunità interagiscono.
Nello specifico intendiamo:
- favorire la cultura del buon vicinato e la coesione sociale;
- migliorare la gestione degli spazi comuni e la responsabilizzazione nel loro utilizzo;
- consolidare il processo di economia di prossimità e scambio e di connessione dei residenti;
- innescare meccanismi in grado di far fare un passaggio dal pensiero dell’io al noi;
- diminuire stereotipi e pregiudizi;
- far emergere bisogni inespressi e/o mettere in grado i cittadini di intercettare le opportunità del territorio.
Per sapere di più sui nostri progetti scrivere a progettazione@senzailbanco.it
PROGETTI ATTIVI
La Bottega della Lumaca
[quartiere Savena - Bologna]
Bilancio partecipativo: Coltiviamo Socialità Inclusione e Cultura
[quartiere Savena - Bologna]
Re-Place: piazze di rigenerazione umana
[quartiere Savena - Bologna]
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GREEN&CARE
[quartieri San Donato - San Vitale]
PROGETTI CHIUSI
Sportello Beverara 129
[quartiere Navile - Bologna]
Pon Metro 2014-2020
[quartieri Savena e Navile - Bologna]
Play
progetto di partecipazione e condivisione [quartiere Savena - Bologna]
Progetto Condominio Solidale Diffuso
[quartieri Savena e Navile - Bologna]
Progetto Condominio Solidale Diffuso
[quartieri Savena e Navile - Bologna]